Quando Olivetti inventò il pc

Olivetti Programma 101

Il progetto

L'Olivetti Programma 101, o P101, è considerato il primo esempio di elaboratore personale (in Inglese personal computer) al mondo in quanto dotato delle principali caratteristiche dei calcolatori dell'epoca ma destinato, per la prima volta, ad un uso personale.

Disponeva di una memoria di lavoro interna (1920 bit di RAM ) e di un sistema di salvataggio dati su unità magnetica.
Il P101 fu sviluppato per essere semplice ed economico, per utilizzare le applicazioni su cartolina magnetica non era necessario conoscere il linguaggio di programmazione.

La 101 non aveva un monitor o qualcosa che gli assomigliasse, essa utilizzava invece una piccola stampante su rotolo di carta come dispositivo di visualizzazione. La maggiore innovazione era stata quella di rimpiazzare le unità di memorizzazione a nastro magnetico, grandi come frigoriferi, tipiche dei mainframe dell'epoca con un lettore/registratore di schede magnetiche programmabili.
I programmi erano codificati su queste strisce di plastica, larghe circa 8 centimetri e lunghe 30, che potevano contenere solo 240 istruzioni ed erano molto lente ma anche piccole, semplici da usare, amichevoli e decisamente pratiche. Le bande magnetiche stavano su un lato, lasciando l’altro a disposizione per scriverci annotazioni ed il nome dei programmi che contenevano.

Computer anni '60

Il termine mainframe si riferisce a quella particolare tipologia di computer (detti colloquialmente anche big iron) utilizzati fin dalla loro prima comparsa, intorno agli anni ‘60, principalmente per organizzare e processare enormi quantità di dati.

Si tratta di computer molto costosi e decisamente ingombranti il System/360 della IBM è costituito da 5 strutture grandi come un armadio, una postazione di input delle dimensioni di una scrivania, due stampanti.

La cosa che si fatica a comprendere è che non esistono ancora i sistemi operativi: i singoli applicativi sono memorizzati su bobine a nastro e devono essere fisicamente inseriti nei lettori, l'unico output previsto è la stampa, non esistono ancora sistemi output come i monitor.

Pier Giorgio Perotto

1930 - 2002

Gastone Garziera

1942 - vivente

Giovanni De Sandre

1935 - vivente

Giancarlo Toppi

1938 - vivente